Immensa e misteriosa è la vita.
E la realtà che viviamo quotidianamente.
Quello che vediamo, quello su cui ci soffermiamo, quello che crediamo essere tutto ciò che c’è, non è che la superficie esterna di una ricca torta ricoperta di panna montata.
Sotto il primo strato, un tripudio di savoiardi, crema di cioccolato, frutta candita, aromi esotici, petali di fiori e 1000 altri misteriosi ingredienti attendono di essere scoperti e assaporati.
Così è la vita. È anche molto più di così.
Sotto il primo strato di panna ci sono cunicoli spaziotemporali che ci trasportano in aree remote dell’universo in cui è possibile vivere esperienze che nulla hanno a che fare con l’idea che abbiamo della realtà. Sotto il primo strato, quello più apparente, quello più facile da notare e da fruire, si celano doni inaspettati, panorami insospettati ed esperienze che chi è sintonizzato solo sulla panna montata non sa comprendere, quindi fa finta che non ci siano.
La scienza conosce e riconosce solo la superficie, definisce tutto l’universo in termini di panna montata; a nulla vale l’occasionale testimonianza dell’incontro con un pezzo di croccante, una pasta di mandorle o un inebriante sentore di zibibbo che ha imbevuto un savoiardo più che un altro.
Non soffermarti a ciò che vedi, a ciò che ti hanno insegnato che esiste, alle mappe preconfezionate della realtà che semplicemente raccontano i nostri limiti di percezione e di immaginazione più che la realtà stessa. Assaporala questa torta; tutta, non solo la superficie, non accontentarti di così poco, cerca chi, come te, sa guardare oltre, e sa gioire di un esperienza più ampia, che ci racconta di tutto ciò che non sappiamo, e ci tiene aperta la mente e il cuore a visioni altre: punta al “sapere di non sapere” lasciatoci da Socrate.
Questo è il timone per il nostro viaggio, quello che ci permette di vivere pienamente il presente senza inscatolarlo in categorie ormai desuete e inadatte a soddisfare il nostro innata sete di verità. C’è molto di più di quello che abbiamo imparato a riconoscere, c’è molto di più da esplorare, da gioire, da amare. Che sia questa la bussola per attraversare la distesa di panna montata senza farci incantare dai suoi luccicori, senza accontentarci del sapore dolce ma evanescente che ci lascia sulle labbra.
Chiediamo di più a noi stessi e alla vita: c’è un’immensa torta da godere, una torta che si chiama universo. Ancora tutto da scoprire. Tuffati verso l’interno e buon viaggio!
Liberamente ispirato a:
Irriducibile. La coscienza, la vita, i computer e la nostra natura, di Federico Faggin
Vita e Natura. Una visione sistemica, di Fritjof Capra e Pier Luigi Luisi
E alla Pasticceria Scaturchio, a Napoli, in cui è stato concepito. 😉
Marcella Danon
Ecopsicologa, direttrice di Ecopsiché
Editoriale dicembre 2022 – Ecopsicologia NEWS
Photo Credit: eberhard 🖐 grossgasteiger – Unsplash.com